CRO Conversion Rate Optimization: di tutti gli acronimi probabilmente il più importante. Infatti è sempre gratificante veder crescere il traffico sul proprio sito e considerarlo un fattore di successo, ma un aumento del traffico non corrisponde necessariamente ad un maggior ritorno sull’investimento.
Soprattutto nelle campagne PPC (Pay per Click) per le quali paghi ogni clic, è bene assicurarsi di trarre il miglior profitto dal traffico generato. Puoi sapere ad esempio quanto costa Google Ads ma devi anche accertarti di avere un buon ritorno sull’investimento. Ed ecco che entra in gioco la CRO.
Cosa è la CRO Conversion Rate Optimization?
La CRO, conversion rate optimization, consiste in numerose tecniche di ottimizzazione finalizzate ad aumentare il tasso di conversione. In genere questo si fa migliorando la user experience sulla landing page. Le pagine infatti possono essere modificate per guidare l’utente verso le azioni che aumentano il ritorno sull’investimento.
L’obiettivo della conversion rate optimization è quindi quello di trasformare un utente in cliente. Potremmo dire in sintesi che la conversion rate optimization permette di aumentare le vendite online.
La CRO Conversion Rate Optimization serve ad aumentare le conversioni generate dal traffico di utenti, ad aumentare il numero totale di conversioni ed in fine ad aumentare la qualità generale del traffico sul sito/landingpage. Il tutto nell’ottica di ottenere un maggior traffico di utenti che convertono.
Le linee guida della conversion rate optimization suggeriscono di focalizzare ‘esperienza dell’utente sulla landingpage su un unico obiettivo: il contatto, una richiesta di preventivo, il download di un’app. L’obiettivo varia ovviamente in base al tipo di attività e di business.
In generale la CRO Conversion Rate Optimization serve ad aumentare il tasso di conversione verso quell’obiettivo senza aumentare il budget speso in advertising. Questo è il motivo per cui la CRO aumenta il ritorno sull’investimento.
Cosa Significa “Conversione”
Per “conversione” si intende quell’azione obiettivo compiuta dal visitatore, sul tuo sito o landingpage, alla quale è stato attribuito il valore più elevato. Una conversione può essere ad esempio un messaggio, una chiamata, una richiesta di preventivo, un acquisto e così via.
I tipi di conversione sono tanti e molto differenti tra loro, la scelta di una conversione rispetto ad un’altra varia in base all’obiettivo del business che si sta pubblicizzando. Ecco alcuni esempi di conversione:
- contatto tramite compilazione di un form
- contatto tramite chiamata
- richiesta di preventivo
- acquisto di un prodotto dal sito
- iscrizione ad un servizio
- iscrizione ad una newsletter
Quando si mette in atto una strategia di CRO Conversion Rate Optimization bisogna sempre considerare il tipo di obiettivo scelto e la psicologia dell’utente target. Tutte le ottimizzazioni devono essere fatte per migliorare l’esperienza dell’utente sulla landingpage e farlo scivolare semplicemente nel funnel di conversione fino al compimento dell’azione obiettivo.
CRO Conversion Rate Optimization con A/B Test
Il metodo più efficace per ottimizzare le conversioni si chiama A/B test. Si tratta della creazione di più varianti di landingpage per testarne le performance. Si mette a confronto una landingpage (A) con una sua copia che riporta una singola variante isolata (B). In questo modo è possibile dire con certezza qual è la variante responsabile dell’aumento dei risultati.
Oppure, per velocizzare un procedimento di Conversion Rate Optimization che così potrebbe diventare eccessivamente lungo, si mette a confronto una landing page (A) con una sua copia che riporta numerose varianti (B). In questo caso spesso la copia B è una landing page molto differente o completamente diversa.
Come Fare CRO Conversion Rate Optimization
La Conversion Rate Optimization (ottimizzazione per le conversioni) è il frutto di un processo creativo ed al tempo stesso analitico e tecnico. Infatti è necessario immaginare cosa l’utente vorrebbe trovare su una landing page e contemporaneamente realizzarlo con competenze tecniche. Successivamente bisogna anche verificare, attraverso i dati raccolti, se i risultati sono o meno quelli attesi.
Ecco come un professionista fa CRO Conversion Rate Optimization sulle landing page.
Identificare l’obiettivo: considerato che il numero di volte in cui raggiungerai un obiettivo è l’indicatore di migliore o peggiore performance di una landing page, per fare CRO Conversion Rate Optimization è indispensabile definire inizialmente qual è l’obiettivo. Come abbiamo detto prima, l’obiettivo di conversione può essere qualunque cosa, da un clic su un bottone ad un acquisto.
Raccogliere dati: Analytics ed altri strumenti di tracciamento mettono a disposizione numerosi dati sui quali ci si può basare per capire cosa dovrebbe essere migliorato di una specifica pagina. Per raccogliere dati velocemente ed essere rapido con la CRO Conversion Rate Optimization, è sempre meglio cominciare con le pagine che generano il maggior volume di traffico.
Formulare ipotesi: una volta identificato l’obiettivo della landing page e raccolti i dati di navigazione degli utenti, è possibile identificare i potenziali problemi da risolvere. Successivamente si può ipotizzare quali cambiamenti potrebbero generare un miglioramento. Ogni idea viene annotata e prioritizzata in base all’impatto previsto e alla difficoltà di implementazione.
Elaborare varianti: tutte le idee di modifica e miglioramento vengono implementate in diverse varianti della landing page. Le varianti possono differire per variazioni strutturali o grafiche: può essere il colore di un bottone, il testo contenuto nei paragrafi, l’ordine delle sezioni o la disposizione degli elementi nella pagina. Non esistono regole sulla creatività che puoi utilizzare durante il processo di CRO Conversion Rate Optimization.
Avviare esperimento: le varianti della landing page vengono messe online ed a questo punto sono gli utenti a stabilire cosa funziona e cosa no. Durante l’esperimento i visitatori interagiscono con le pagine in modo diverso, a volte scivolando facilmente verso l’obiettivo, altre volte abbandonando il funnel prima di convertire.
Analizzare i risultati: le interazioni degli utenti con le diverse landing page sono state tracciate. Una volta completato l’esperimento è possibile misurare e comparare i risultati raccolti per verificare quale versione ha performato meglio in base a significativi dati statistici. La migliore versione è la base di partenza per ulteriori interventi di CRO Conversion Rate Optimization che verranno effettuati nel corso del tempo.
Non Puoi Ignorare la Conversion Rate Optimization
La CRO Conversion Rate Optimization in sintesi serve per ottimizzare i risultati delle tue landing page e delle campagne pubblicitarie connesse. Una pratica assolutamente indispensabile nel caso in cui stai pagando per generare traffico sul tuo sito.
Considerato che il traffico di per sé è inutile quando non genera un risultato tangibile forse è arrivato il momento di ottimizzare le performance del tuo sito o landing page con la CRO.
Aumentare il numero di conversioni a parità di investimento significa ridurre lo spreco di budget, generare valore per la tua azienda, incrementare il ritorno sull’investimento.
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